“L’emergenza per il Coronavirus ha toccato tutto il mondo e anche noi abbiamo fatto la nostra parte: Arzignano si è chiusa in casa e per più di due mesi l’isolamento sociale è stata la regola di tutti.
Alessia Bevilacqua, Sindaco di Arzignano
Una città che corre veloce e lavora con tutto il mondo si è fermata, e tutti gli abitanti hanno dato prova di grande senso di responsabilità.
Poi siamo ripartiti, prima industria, poi le aziende e, alla fine, anche il commercio.
Proprio il commercio ha pagato lo scotto più pesante: i commercianti della nostra città hanno comunque reagito e non hanno avuto paura di fare grandi sacrifici, chi, come gli alimentari e i beni di prima necessità, tenendo aperto e rischiando sulla propria pelle, chi, come ristoranti e i beni al dettaglio di qualunque genere, servendo direttamente i clienti a casa loro, permettendo a tutti di vivere la quarantena con dignità.
Se chiudono le botteghe e si abbassano le serrande rischiamo di vivere in una città spenta e smorta.
E’ questo il momento di stare vicini alle nostre botteghe, ai commercianti e a tutti i nostri concittadini: le nostre scelte di acquisto di oggi ci restituiranno la città che avremo domani.
Non è stato facile, ma ora i nostri negozi sono ripartiti nel massimo rispetto di tutte le norme di sicurezza, con grande senso di responsabilità.
Il commercio di Arzignano è una realtà dinamica, frizzante ed importante.
Facciamo in modo che continui ad esserlo.
Una città viva passa da un commercio cittadino vivo.
Io scelgo di comprare dai nostri negozi.”
#Ripartiamo – La Confcommercio e l’Amministrazione a fianco delle botteghe di Arzignano
